Mark Hamill ha rivelato come le misure di sicurezza di Star Wars: Episodio 9 gli stiano dando un leggero mal di testa. Parlando a EW sul set di Knightfall, Hamill ha ricordato come nei primissimi film della saga potesse perfino condividere lo script con amici e parenti perché “a nessuno importava“. Ma ora non può nemmeno avere una copia cartacea da tenere per sé.
Al giorno d’oggi sembra di lavorare per una sorta di organizzazione governativa segreta, è come essere nella CIA. Mandano le stesure a Praga scritte su una carta rossa scura, che ti fa venire il mal di testa.
Lo stesso tipo di impaginazione fu utilizzato per Il Risveglio della Forza, perché se questa tipologia di fogli venisse fotocopiata, la copia verrebbe totalmente nera, impossibile quindi da leggere. A Hamill fu permesso di tenere una copia di Gli Ultimi Jedi, ma sembra che ciò non accadrà con Star Wars: Episodio 9.
Il copione viene mandato insieme a un membro della compagnia. Arrivano, me lo consegnano e poi aspettano che io abbia finito di leggerlo, per poi farselo riconsegnare. Quindi, nessuna pressione! non puoi neanche tenertelo per la notte. Ad ogni modo, è così che funziona adesso.
Non è ancora stato reso noto come il personaggio di Skywalker tornerà nella pellicola, vista la fine di Gli Ultimi Jedi, ma ciò che è garantito è che l’idea di Hamill in merito alla madre di Skywalker non verrà accettata. L’attore, anni fa, aveva infatti proposto che la madre biologica di Luke Skywalker e della Principessa Leia fosse… Boba Fett. Un’idea bislacca che, fortunatamente viene da dire, gli autori hanno preferito non sviluppare.
Star Wars: Episodio 9 vedrà la release nei cinema di tutto il mondo il 20 dicembre del 2019. Il cast vedrà ovviamente il ritorno dei due attori protagonisti, Daisy Ridley e Adam Driver.
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