La star di Bohemian Rhapsody, Joe Mazzello, ammette che è stato strano quando Bryan Singer, il primo regista del film biografico, se n’era andato durante la produzione del film.
Queste le parole di Mazzello a Lola Ogunnaike, ospite di Couch Surfing per PeopleTV.

È stato davvero strano. Fare qualcosa come Pacific aiuta perché lì hai diversi registi… un regista fa un episodio, un altro ne fa un altro. Abbiamo cercato di pensarlo in questa maniera.

Singer, che ha diretto i primi due film di X-Men, più Apocalypse e Days of Future Past dello stesso franchise, così come The Usual Suspects, è stato licenziato a più della metà della produzione del film dalla stessa Fox, all’ora citato come “indisponibilità sospetta” (alcuni rumor parlano anche di differenze creative tra lui e la star Rami Malek, e che Singer si presentava tardi sul set o non si presentava affatto). Singer ha poi replicato dicendo che la Fox non gli permetteva nemmeno di prendersi del tempo per tornare negli USA per aiutare un genitore con problemi di salute.

Anche se il cambiamento è stato strano, Mazzello – che nel film interpreta il bassista dei Queen John Deacon – ha solo parole positive nei confronti del sostituto di Singer, Dexter Fletcher.

Quando Dexter è arrivato e ha portato la sua energia, quel ragazzo, deve bere circa dieci caffè al giorno perché è un uomo davvero energico. Ha il cuore più grande e la voce migliore che abbia mai visti e ci ha resi eccitati e carichi nel tornare al lavoro.

Nonostante l’iniziale contrattempo, Fletcher ha portato nuova linfa vitale al progetto, secondo Mazzello. “Moltissime scene che ha fatto sono quelle più giocose che si vedono all’inizio del film quindi è stato bello. Tutti hanno recitato fino ai limiti delle loro capacità”.

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