Quando si parla del genere horror, ci sono alcuni film così spaventosi, così inquietanti o forse così brutti da farti capire che sarai sempre in grado di vederli solo una volta, e quando si parla del sentimento della paura, molti spettatori pensano – forse anche a ragione – che il fattore spaventoso dei film e l’effetto adrenalinico che ne deriva sia un elemento che va man mano sparendo ogni volta che si riguardano i film. Tuttavia, ci sono senza dubbio alcuni film horror da vedere molto più di una sola volta. Che si tratti di un film da vedere una volta l’anno o in diverse occasioni per scoprire nuovi dettagli e indizi, di film horror da vedere e rivedere ve ne sono alcuni preziosi. Di seguito ne elenchiamo alcuni che hanno fatto la storia del genere e sono divenuti degli horror cult indimenticabili.
Scream, Wes Craven (2004)
Prima dell’uscita di Scream, il genere horror soffriva di un calo di interesse e di popolarità. Poi è arrivato il film, che è ispirato alla vera storia dello Squartatore di Gainesville, e il suo conseguente successo ha riacceso l’interesse e l’appetito per il gusto horror del pubblico. Questo perché Scream fu visto come un prodotto esemplare e unico al momento del rilascio. Presenta personaggi che fanno riferimento alla cultura horror consapevoli dei cliché del genere, superandoli a testa alta. Diretto da Wes Craven e scritto da Kevin Williamson, Scream ha incassato 173 milioni di dollari a fronte di un budget di produzione di soli 15. Ha anche dato il via a tre sequel, sebbene siano molto meno popolari e di alto livello, nonostante la saga di Scream venga spesso citata come una delle preferite del genere. Il primo capitolo però, sarà sempre il migliore della serie ed è uno dei film horror da vedere ad ogni occasione.
Un Lupo Mannaro Americano a Londra, John Landis (1981)
Grazie ad un grande mix di umorismo e di paura, il film è un film horror da vedere più e più volte. Viene spesso citato come molto importante nel genere cinematografico che attinge alla comicità e ha aperto la strada per un sottogenere divenuto piuttosto frequentato dopo questo film. Un Lupo Mannaro Americano a Londra è stato anche un capitolo importantissimo per il make up e l’effettistica speciale, vincendo il primo Oscar per il miglior trucco messo in vigore dall’AMPAS nel 1981. Scritto e diretto da John Landis, è stato ispirato da un’esperienza che ha avuto mentre girava Kelly’s Heroes nelle campagne della Jugoslavia. Mentre percorreva una strada di campagna, vide un funerale di zingari alle prese con la sepoltura della salma in una tomba molto profonda e cosparsa di aglio, affinché il cadavere non potesse risorgere dal mondo dei morti. Ciò diede a Landis un’idea per fantasticare su cosa farebbe un uomo comune di fronte alla presenza di non morti.
The Orphanage, JA Bayona (2007)
Questo film horror fiabesco spagnolo è stato diretto da JA Bayona, usando le impostazioni e le idee del genere più convenzionali per creare un film sorprendentemente raccapricciante ed efficace rimasto nell’immaginario collettivo del pubblico anche a distanza di anni. Le sensazioni strumentalizzate nel film sono così efficaci che l’impatto sullo spettatore resta invariato anche una volta rivisto il film. Scritto da Sergio G Sanchez, è stato presentato al Festival di Cannes dove ha ricevuto una standing ovation di dieci minuti. Ha continuato a segnare la più grande apertura al botteghino di un film in Spagna battendo la concorrenza di quell’anno, come Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mondo e Shrek Terzo e superando perfino il successo de Il Labirinto del Fauno.
La Vendetta di Halloween, Michael Dougherty (2007)
Il film è un’antologia di quattro storie tutte collegate alla festa di Halloween, riguardante un preside, un massacro in uno scuolabus, una festa a sorpresa e il personaggio di Sam. Gli episodi sono collegati tra loro dalla presenza di quest’ultimo, un misterioso costume per bambini che appare ogni volta che uno dei personaggi rompe le tradizioni della festività anglosassone. Scritto e diretto da Michael Dougherty, il regista fece un cortometraggio intitolato Season’s Greetings nel 1996, che introduceva La Vendetta di Halloween. Il film antologico venne ben accolto con recensioni incredibilmente positive e ha conquistato un ruolo di culto subito dopo l’uscita. È un film horror da vedere ogni Halloween e quindi almeno una volta l’anno!
It, Andy Muschietti (2017)
Inflazione permettendo, It è il film horror che ha incassato di più nella storia del cinema, incassando oltre 700 milioni di dollari in tutto il mondo, ricevendo delle recensioni positive da gran parte della critica, inclusa quella dell’autore Stephen King, che ha scritto il romanzo su cui si basa la trasposizione. Sceneggiato da Chase Palmer, Seth Grahame-Smith e Cary Fukunaga, l’adattamento del 2017 è stato diretto da Andy Muschietti. Il film combina l’horror alla storia della crescita adolescenziale, attraendo di fatto un pubblico vastissimo. L’elemento terrificante gioca su alcune delle paure più comune tra le persone, aumentando la tensione in maniera crescente e mettendo i personaggi in una mischia di eventi pericolosi. In un recente sondaggio, il pubblico ha messo di aver rivisto It numerose volte, nonostante sia uscito da pochissimo tempo. Con questo presupposto, It è destinato ad essere uno dei film horror da vedere decisamente più di una sola volta.
Get Out, Jordan Peele (2017)
Scritto e diretto da Jordan Peele al suo esordio alla regia, Get Out ha avuto un impatto sul pubblico non solo per la sua natura socialmente impegnata, ma anche per la sua natura horror sbalorditiva. Ha incassato 255 milioni al botteghino a fronte di un budget di produzione di soli 4.5, rendendolo uno dei film più redditizi dell’anno e vincendo l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale. È un film brillante ed efficace e riesce a combinare horror, elementi di commedia e critica sociale per creare un horror non solo raffinato, ma anche piacevole da guardare, più volte dopo la prima. Questo a causa dei vari indizi nascosti e il sottotesto che il pubblica non nota alla prima visione. Essere un’istantanea della società e allo stesso tempo essere divertente vuol dire diventare un film che il pubblico amerà riguardare.
L’Alba dei Morti Dementi, Edgar Wright (2004)
Il primo capitolo di Shaun Pegg e Nick Frost, diretto da Edgar Wright, è stato un successo commerciale e critico che ha contribuito a rendere nuovamente popolare la presenza degli zombie nel genere horror. Il film è stato costantemente citato in varie classifiche sin dal 2004 e nominato come il nono più grande film di zombie dalla rivista Stylus, come miglior film del decennio da Now e uno dei venticinque horror più importanti dei nostri tempi. L’ambientazione e l’umorismo in puro stile British aiutano L’Alba dei Morti Dementi a distinguersi dai film simili, non essendo solo una grande commedia, ma anche uno splatter dagli effetti sul pubblico efficaci ancora oggi.
Lo Squalo, Steven Spielberg (1974)
Basato sul romanzo del 1974 di Peter Benchley col titolo omonimo a quello in lingua originale e diretto da Steven Spielberg, il film viene spesso citato come uno dei migliori in assoluto di tutti i tempo. Incassando oltre 470 milioni di dollari al botteghino, è stato uno dei guadagni più alti dell’epoca fino all’uscita di Star Wars nel 1977. Sebbene Lo Squalo non venga considerato come un horror tradizionale, ha molti elementi e temi classici del genere – un accumulo di suspense e di tensione, spaventi e un killer che insegue senza pietà la sua preda, solo per citarne alcuni. È un film con cui il pubblico ha stretto un rapporto unico che resta indissolubile anche dopo molti anni. Dalla sua uscita, sono stati rilasciati molti sequel e imitazioni, ma nessuno dei quali ha raggiunto il livello di qualità dell’originale.
Shining, Stanley Kubrick (1980)
Tratto dal romanzo di Stephen King, il film di Stanley Kubrick del 1980 ha ricevuto una risposta mista da critica e pubblico dell’epoca. Tuttavia, da allora ha continuato ad essere considerato uno dei migliori film horror di tutti i tempi e ha avuto un’influenza enorme sulla cultura pop. Le parodie e gli omaggi fatti al film non hanno solo incrementato la sua popolarità, ma hanno spinto il pubblico a rendere Shining uno dei film horror da vedere a ripetizione ancora e ancora. Continua anche a generare interesse a causa della sua produzione travagliata, lunga e difficile durata più di un anno. Il superamento del piano produttivo è dovuto ai meticolosi metodi di Kubrick e alcune scene sono state girate tantissime volte al punto di far crollare gli attori. Detiene attualmente il maggior numero di ciak per la realizzazione di una sola scena, richiedendo ben centoventisette riprese di fila.
La Cosa, John Carpenter (1982)
Quando il film venne rilasciato nel 1982, venne stroncato e liquidato immediatamente come spazzatura, ma dopo la sua uscita in home video e in televisione, La Cosa ha iniziato a trovare un nuovo pubblico. Attualmente è stato rivalutato come uno dei migliori horror di sempre, accumulando un seguito di fan e consacrandosi nella cultura pop. Scritto da Bill Lancaster e diretto da John Carpenter, il film combina elementi thriller e horror per creare un’esperienza inquietante unici nel cinema. Il trucco e gli effetti sono indubbiamente invecchiati ma sono ancora incredibilmente efficaci. Contiene inoltre un innumerevole quantità di Easter Eggs e di teorie, elementi che lo rendono un film horror da vedere di continuo.