Dopo aver debuttato al Toronto International Film Festival, arriva nelle sale italiane A Private War, la vera storia di Marie Colvin, corrispondente di guerra in alcune delle nazioni più pericolose e instabili del mondo. Nei panni di questa intrepida donna, divenuta un simbolo del giornalismo mondiale, l’attrice candidata agli Oscar® Rosamund Pike.
Tratto dall’articolo di Marie Brenner, pubblicato sull’edizione statunitense di Vanity Fair ‘Marie Colvin’s Private War’, il biopic ripercorre la vita personale e professionale della giornalista, che ha documentato in prima persona le guerre in Medio Oriente, ma anche in luoghi come Cecenia, Kosovo, Zimbabwe e Sri Lanka, dove nel 2001 perse l’occhio sinistro. La Colvin è morta nel 2012 in Siria, presumibilmente per ordine del governo di Bashar al-Assad, mentre tentava di raccogliere informazioni sulla guerra civile in corso.

Nel cast anche Jamie Dornan (la saga Cinquanta Sfumature) e Stanley Tucci (nominato agli Oscar® per Amabili resti).  A Private War, diretto da Matthew Heineman, pluripremiato regista di documentari come City of Ghosts e Cartel Land (quest’ultimo nominato agli Oscar® come Miglior Documentario nel 2015), sarà distribuito da Notorious Pictures a partire dall’8 novembre 2018.

Biopic sulla coraggiosa reporter di guerra Marie Colvin, che lavorò per il settimanale britannico The SundayTimes dal 1985 al 2012. Il film racconta il suo intrepido impegno presso i luoghi distrutti dalla guerra, Iraq, Afghanistan e Libia, fino a quando all’età di 56 anni, inviata ad Homs per seguire la guerra in Siria, venne tragicamente uccisa insieme al fotografo francese Rémi Ochlik durante un’offensiva dell’esercito locale.

La brava e bella Rosamund Pike, reduce dal suo ultimo film, Beirut, uscito in Italia sulla piattaforma di streaming online Netflix, si trova a interpretare Marie Colvin, un ruolo importante e difficile per un’attrice che sta dimostrando, in questi anni, di essere una delle migliori artiste in circolazione.

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