Nelle ultime ore si è diffusa online una notizia che ha colto di sorpresa il mondo dello spettacolo, compresi gli addetti del settore. Il regista Danny Boyle ha infatti deciso di abbandonare il progetto Bond 25, che lo vedeva alla regia, per delle misteriose divergenze creative non ancora rivelate.

Sembrava tutto pronto per l’ultimo atto di Daniel Craig nei panni dell’agente segreto più famoso al mondo, ma ora la pellicola si trova inaspettatamente priva del suo uomo al comando. Un annuncio che è stato fatto in via ufficiale dai produttori del franchise Michael G. Wilson e Barbara Broccoli i quali sull’account social ufficiale hanno accennato alle  “divergenze creative”.

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Il cineasta Danny Boyle era stato a lungo nel mirino della produzione prima di finire dietro la macchina da presa di Bond 25, il suo nome era già stato accostato al personaggio ai tempi di Skyfall e Spectre, poi affidati a Sam Mendes. La realizzazione del connubio però avrebbe potuto avere luogo con questa nuova pellicola, la prima dopo l’addio di Mendes alla regia, ecco perchè l’abbandono del cineasta risulta avere contorni ancora più misteriosi. Ora la palla passa agli Studios MGM, i quali si ritroveranno nella brutta situazione di dover trovare in fretta un sostituto, con il rischio di veder slittare la produzione del film. Sicuramente il regista scelto per sostituire Boyle avrà un compito non semplice, subentrando in corsa nella realizzazione della pellicola che segnerà la fine di un ciclo legato ad un franchise fra i più longevi del cinema mondiale.

Basta pensare che gli ultimi film di James Bond hanno incassato circa 2 miliardi di dollari in tutto il mondo, una cifra importante che mette non poca pressione all’ipotetico sostituto, cosi come la già annunciata data di uscita di Bond 25, prevista per il 25 ottobre 2019, una data che ora sembra molto più vicina, con il rischio di vedere uno slittamento improvviso dell’uscita

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