La quarta stagione di Better Call Saul farà il suo debutto in Italia Netflix martedì 7 agosto. Dopo molti rumors riguardo il possibile crossover con Breaking Bad, ultimamente confermato sia da Gilligan che dai membri del cast, ora la stagione si prepara ad entrare definitivamente nell’universo narrativo della serie principale. Questo significa che non solo rivedremo alcuni dei personaggi amati dal lontano 2008, ma incontreremo ufficialmente Saul Goodman – l’avvocato, non il videomaker.
La trasformazione di Jimmy è infatti in corso da tre stagioni, con elementi ricorrenti che stanno preparando lentamente il pubblico a quel che già sappiamo da Breaking Bad. In Better Call Saul abbiamo scoperto quanto il cuore di Jimmy sia buono, predisposto alle buone azioni ma messe in pratica con metodi alquanto discutibili.
Il suo destino però sembra proprio quello di essere di nuovo in conflitto con sé stesso – come nella scena della porta di sicurezza, lasciata chiusa per non far scattare l’allarme – tra il dubbio su quale sia lo standard di vita ordinaria e corretta da seguire. Il manager di Cinnabon infatti ha molto a che fare con Jimmy, ma davvero poco con Saul, sebbene si parli della stessa persona.
Vediamo di seguito alcune delle migliori scene che li mette a confronto, per preparare il terreno a quello che vedremo in Better Call Saul 4.
Better Call Saul – Lanterna
L’ultimo episodio della terza stagione di Better Call Saul coincide anche col miglior esempio di sacrificio col quale Jimmy riesce ad immolarsi. L’avvocato è alle prese con il Caso Sandpiper, il ricovero per anziani che sta truffano i suoi ospiti per estorcerne dei proventi.
Jimmy si è fatto in quattro per aiutare i malcapitati, ma non senza qualche imbroglio, di cui paga le spese la povera Irene, un’anziana dolcissima messa contro le amiche da Jimmy stesso, che per sfruttare al meglio un’occasione a favore delle indagini. Il rapporto tra le anziane è ridotto al silenzio, di cui Irene patisce; nonostante il proprio tornaconto, Jimmy – che è ormai l’idolo del ricovero, il salvatore delle cause degli anziani i quali mai sospetterebbero di lui – orchestra l’interruzione di una lezione di Yoga, lasciando volontariamente il microfono aperto una volta uscito dalla sala.
Lì, il protagonista confessa alla finta visitatrice di aver usato la donna e di disprezzare la comunità degli anziani, ammettendo “per sbaglio” il suo piano. Così facendo riesce a riconciliare Irene alle sue amiche togliendosi un senso di colpa, ma a carissimo prezzo per la sua reputazione.
L’episodio Lanterna è quello che forse meglio rappresenta il carattere del Jimmy di Better Call Saul, ne esalta le doti migliori e le capacità strategiche, anche a costo della propria salvaguardia.
Breaking Bad – Better Call Saul
Il settimo episodio della seconda stagione di Breaking Bad vede apparire per la prima volta sullo schermo Bob Odenkirk nei panni di Saul Goodman, affermato avvocato pomposo, la cui fama è evidentemente un effetto del suo successo con la tutela dei criminali o dei cittadini malsani.
Walt si presenta da Saul chiedendogli senza mezze misure di far scagionare “suo nipote“ da delle accuse di spaccio di droga – o il sistema di distribuzione della Blue Sky rischia di crollare. Peccato che a Saul non piacciano i modi diretti e si rifiuti scaltramente di accettare una proposta buttata giù in modo palesemente losco.
Saul viene quindi rapito da Walt e Jesse e minacciato di morte di notte nel deserto, ma l’avvocato – complice forse l’esperienza con Tuco nel primo episodio di Better Call Saul – smaschera immediatamente i due e in men che non si dica stringe con loro il miglior accordo dal quale riuscirà a trarre il 17% dei profitti della metanfetamina per quasi un anno.
L’episodio è una scioccante entrata in scena di Saul, già qui al massimo splendore delle sue doti di mercenario, essendosi lasciato – andando per esclusione – alle spalle Chuck, Kim e la HHM.
Better Call Saul – Spese
Il settimo episodio della terza stagione di Better Call Saul invece vede Jimmy dalla parte opposta dei suoi buoni propositi. Il processo contro Chuck mette a dura prova il suo senso di giustizia e come ben sappiamo non si limiterà ad usare i migliori mezzi legali per contrastarlo, ma arriverà perfino ad umiliare il fratello.
È proprio contro il fratello che Jimmy si scaglia in Spese, durante una delle sequenze migliori della saga di Breaking Bad. Condannato ai servizi sociali e all’esenzione dall’avvocatura per un anno, Jimmy deve reinventarsi per dodici mesi, facendo i conti con le spese.
Recatosi dall’assicuratrice per controllare lo stato della sua polizza sulla professione, scopre di dover pagare un premio infinitamente superiore alle sue disponibilità. Fatto questo che scatena in lui le peggiori intenzioni vendicative, al punto da inscenare una pantomima nella quale cita l’insanità mentale di Chuck, al fine di ritorcergli contro l’assicurazione e rovinargli una possibile reputazione futura.
Un esempio di quanto Saul ci sia in Jimmy, anche se in questa versione si riconoscono molti più tratti di Walter White che dell’avvocato.
Breaking Bad – Tutto Torna
Nel penultimo episodio di Breaking Bad troviamo invece qualcosa che Saul Goodman ci aveva tenuto nascosto per ben cinque stagioni, ossia la sua vera natura.
Sebbene in Breaking Bad si faccia riferimento solo una volta all’identità di Saul, Tutto Torna mostra alcune caratteristiche tipiche di Jimmy che col senno di poi sappiamo di trovare solo in Better Call Saul. Di fronte al disastro umano ed economico nel quale Walt ha trascinato tutte le persone che aveva affianco – Jesse è ridotto in schiavitù, Mike ed Hank sono morti e la famiglia lo odia – Saul torna ad essere quello che è veramente: un ottimo avvocato, dotato delle migliori intenzioni.
Qui, nello scantinato dove sta aspettando di partire per il Nebraska e il Cinnabon, Saul/Jimmy smette di temere Walt e gli concede l’ultima consulenza legale degna delle sue migliori qualità. Suggerisce al chimico di costituirsi, non per un tornaconto personale ma bensì per aiutare la famiglia White nel migliore dei modi.
Jimmy esce così di scena da Breaking Bad, tornando definitivamente nei panni di sé stesso, un uomo innamorato della legge ma che ha scelto la via “meno ortodossa” per motivi che, beh, li scopriremo una volta per tutte in – forse – Better Call Saul 4!