Harvey Weinstein trascorrerà i prossimi 23 anni in una prigione dello stato di New York, dopo essere stato condannato dal giudice della corte suprema James Burke, pochi minuti fa. Weinstein era stato condannato il 24 Febbraio scorso, per aver commesso crimini sessuali di primo grado e stupro di terzo grado, ma la sentenza definitiva è arrivata solo oggi.
La condanna di oggi conclude così il processo di Harvey Weinstein a New York, iniziato il 6 gennaio scorso. La squadra di avvocati dell’ex produttore ha però dichiarato che farà appello alla decisione della giuria, mentre Il giudice James Burke, prima di emettere la sentenza, ha dichiarato che Weinstein sarà formalmente registrato come molestatore sessuale. Weinstein è dunque stato condannato a tre anni per stupro di terzo grado e a vent’anni di carcere per crimini sessuali. Prima della sua condanna, l’avvocato del produttore, Donna Rotunno, ha detto al giudice che Weinstein avrebbe dovuto ottenere una pena breve a causa delle sue malattie.
Weinstein – che ha deciso di non testimoniare durante il suo processo di New York – si è rivolto a bassa voce, al giudice ,poco prima della sentenza:
“ho un grande rimorso per tutte le donne”, aggiungendo “provo davvero rimorso per questa situazione. La sento profondamente nel mio cuore.
Il procuratore capo Joan Illuzzi aveva auspicato per Weinstein il massimo o “quasi il massimo” della pena, ovvero 29 anni, chiedendo al giudice Burke di ascoltare questa sua richiesta.
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