Una delle molte teorie che circolano in rete dopo il rilascio del trailer del nono e attesissimo episodio della saga Star Wars: The Rise of Skywalker, è proprio quella che vedrebbe l’imperatore Sheev Palpatine (Ian McDiarmid) a capo di tutto. Invero, secondo quanto riportato da Screenrant, è lampante come la nuova trilogia di Star Wars, costruita dalle ceneri dei Jedi, dei Sith e dell’Impero, sia nient’altro che la prova che la vera storia di Star Wars appartiene a Sheev Palpatine, e non all’epopea Skywalker.
Ma di che storia stiamo parlando? Risorgendo dall’oscurità per conquistare l’intera galassia usando nient’altro che la Forza e la sua stessa mente, ognuna delle tre trilogie di Star Wars è testamento della sua missione, essendo proprio Palpatine colui che ne tira le fila, in forma vivente o spirituale, per completare il capitolo finale della sua epopea.
Scettici? Ancora aggrappati all’idea che Star Wars sia la storia degli Skywalker o dei Jedi? Ripensiamo allora alla saga originale. Perché le sei – e presto nove – serie di film non sarebbero mai accadute senza che Palpatine guidasse l’universo dal primo giorno. In primo luogo basti prendere alla lettera le pellicole e/o presumendo che Sheev Palpatine sia veramente un nativo del pianeta Naboo (e non solo l’immortale Darth Plagueis con un nome falso): il suo piano a lungo termine eseguito nella trilogia prequel è assolutamente sorprendente.
Una serie infinita di manovre, costruite sulle debolezza della Repubblica. In secondo, considerando anche solo i titoli dei film, sin dai prequel. È Palpatine ad aver creato la “Phantom Menace” per giocare su entrambi i lati dello scisma del Senato e della Federazione dei Mercanti; ha orchestrato “l’attacco dei cloni” prendendo il controllo della produzione della Grande Armata per creare il suo futuro impero; è stato lui a reclamare “La vendetta dei Sith”.
Quando George Lucas espose il piano per la sua trilogia prequel, i fan appresero come fosse Anakin l’eroe, e di come la storia in tre atti fosse progettata per raccontare la sua caduta al Lato Oscuro. Ma riflettiamo: l’episodio inizia con gli eroi Jedi già interpretati dai sottotenenti separatisti di Palpatine. Anche se Anakin è l’apparente protagonista, la sua storia è sempre raccontata insieme a quella di Palpatine. Pertanto: la storia appartiene allo studente manipolato e sedotto, o al Maestro?
Ma, cosa ancora più importante, i fan che credono che la storia di Star Wars inizi con Anakin Skywalker essere “nato dalla forza” dovranno ricredersi, perché la nascita di Anakin non è stato “un colpo di fortuna”: anche questo faceva parte del piano generale di Palpatine.
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